Capurso è l’altra Puglia: un borgo che ogni giorno sa sorprenderti. Con oltre 200 eventi annuali e una posizione privilegiata, è il punto di partenza ideale per scoprire la regione e respirare l’anima pugliese.
Nato a Capurso il 25 ottobre 1933, Vito Giovannelli era figlio di un commerciante di merletti, Vincenzo, e una merlettaia, Maria Concetta Egidio. Avendo ereditato dai suoi genitori la vena artistica, Giovannelli amava il disegno. Divenne allievo prima di Umberto Colonna di Bari da cui imparò l’arte del bianco e nero e la decorazione e poi di Corrado De Bari, maestro di tipografia, e di Dario Del Monte, maestro di litografia. Presso i laboratori tipolitografici delle “Arti Grafiche Favia” di Bari imparò ad incidere la pietra litografica e per la Ditta Favia realizzò le prime scatole per confettifici e le prime etichette per industrie conserviere e case vinicole. Si trasferì poi a Napoli per completare gli studi artistici e poi a Monaco di Baviera dove si specializzò in mosaici e vetrate. Tornò in Italia nel 1959 come insegnante di educazione artistica presso le scuole medie statali di Pianella, di Moscufo, di Francavilla al Mare e di Pescara avvalendosi del suo stesso testo “Educare con l’arte” pubblicato nel 1962 dalla casa editrice Paravia. E’ morto a Pescara il 15 luglio 2024.